Alla scuola di Maria
Progredire ogni giorno a poco a poco.
Di solito il diavolo insinua questi pensieri nella testa di una persona fervorosa che desidera di mortificare questo o quel difetto, praticare questa o quella virtù:<< DDevi farlo sempre, a ogni possibile occasione>>.
Dio non lo pretende.
E' data raramente la grazia che una persona, entrata in una stanza quale mostro di superbia, ne esca modello di umiltà .
Dio mette l'umiltà nel nostro cuore come una ghianda in un terreno;ma ci vuol tempo prima che si sviluppi la quercia.
La natura di una persona lievita gradatamente.
Corrispondere alla grazia significa fare ciò che è facile da principio, giorno per giorno, un poco.
Ma se proponete:<< Mi mortificherò in tutte le circostanze possibili, siederò sempre diritto, renderò sgradevole il cibo e così via>> , non potrete continuare a lungo, e il diavolo si insinuerà : <<Te l'avevo detto, non puoi essere un santo!>>.
Sei Fatto così... e datti pace
Il Signore non trova mai colpa in quello che non possiamo impedire. Io non posso far nulla contro certi sentimenti, ma non devo lasciarmi deprimere in conseguenza. I sentimenti non mi recano danno. Se ,per esempio, sento lo stimolo della gelosia, devo concludere che non potrò fare a meno di restare sempre in quello stato? Sopportare la gelosia tranquillamente e - grado a grado - questo vi renderà umili. Se pretendete non aver sensazioni, voi vi ribellate ai fatti e questo non è altro che un sopravvenire dell'orgoglio. Invece siete sulla via maestra dell'umiltà quando confessate a voi stesso che siete orribilmente geloso, e lo sopportate con calma. Siate paziente: siete fatto così - è un grande peccato- siatene spiacente; ma non irritatevene, accettate la constatazione. Dite:<< Se ci fosse mai una persona più orgogliosa di me, mi meraviglierei>>
Poveri uomini che la sanno lunga!
Con il passare degli anni, crediamo di crescere anche in saggezza. Conosciamo sempre più le cose del mondo e la sua astuzia. Impariamo a stare sempe più in guardia contro le abili proposte e i maneggi subdoli. Ma intanto ci insuperbiamo per la nostra maggior sagacia e abilità nel vedere le cose. Pensiamo di aver conquistato il diritto al titolo di uomini di mondo: non di uomini cattivi, nè irreligiosi, ma di uomini che sanno valutare ciò che avviene intorno a loro, e che non accettano imposizioni da nessuno e sanno conservare quello che loro appartiene e mantenere il passo nell'agitarsi precipitoso dei loro simili. Ve lo concedo. Siamo uomini di mondo, ma ci siamo mai domandati, di che mondo? E' quello a cui è stato promesso il Regno dei cieli?
La fretta non risparmia tempo
La fretta non ha mai fatto risparmiare il tempo. Un celebre chirurgo, sul punto di accingersi a un intervento difficile, avvertì gli studenti che lo circondavano con queste parole:<< Adesso, signori, mettiamo da parte la fretta, perchè non abbiamo tempo da perdere>>. Ci sono delle persone che non sono mai nel pieno possesso si sè, me sempre in preda alla confusione. > ci dice S.Paolo. Dio non limita la nostra libertà ; siamo invece noi che possiamo limitare la sua, perchè è in nostro potere interferire nei suoi disegni di misericordia a nostro riguardo. In effetti noi possiamo costringere Dio a trattarci in maniera contraria a quella ch'Egli vorrebbe, e si può quindi affermare che siamo noi a legargli le mani... << Apri la bocca, dice il salmista, ed io la riempirò>>. Noi non spalanchiamo le nostre bocche a sufficienza per ricevere la grazia di Dio, e questa è la ragione per cui non veniamo saziati.
Semplicità nel trattare con Dio!
<< Ecco un israelita in cui non c'è finzione!>>. E' la lode che nostro Signore riserbò a Natanaele. Quando il Signore loda una qualità è segno che particolarmente gli piace. Quanto gli piacerebbe se trovasse in noi la stessa qualità ! Essere senza malizia significa non recitare una parte.... Il carattere di Natanaele era aperto, tutte le carte in tavola.... Se soltanto volessimo dire al Signore la verità intorno a noi stessi...Il figliol prodigo fece una confessione così semplice! Nessun tentativo di giustificarsi. Disse tutta la verità ... Nel presentarci a Dio, prendiamo come modello il povero pubblicano:<< O Dio abbi pietà di me, che sono peccatore...>> Guardiamo alla divina semplicità nell'agonia del Getsemani. E' difettosa la preghiera che manca di semplicitÃ
Nella stretta delle delusioni
Quando pensate alle vostre delusioni, paragonatele a quelle di nostro Signore. I suoi sforzi incontrarono invariabilmente l'insuccesso. Quando Egli parla chiaramente del suo Corpo e del suo Sangue, San Giovanni ci dice che molti si allontanarono da Lui. Fu allora che con indicibile amarezza si rivolse ai dodici dicendo: << Volete andarvene anche voi?>>...Che delusione furono per Lui anche gli apostoli! Alla fine del suo terzo anno di ministero come erano ancora imperfetti e che poco onore facevano! Non erano arrivati ad una più profonda conoscenza di lui. Lo credevano il restauratore o il fondatore di un regno terreno, e la loro virtù era così mediocre, che contendevano tra loro per avere i posti più eminenti.
Abbiate una buona opinione di Dio
Pensate a Dio con benevolenza , con rettitudine, abbiate buona opinione di Lui. Egli desidera che noi amorosamente pensiamo a Lui. Non dovete credere che Dio perdoni difficilmente. Più un'amicizia umana è intima, meno si teme che una parola detta a caso possa offendere...... Soprattutto ricordate che Dio non abita dove è oscurità , malinconia, abbattimento e depressione. Non fate nemmeno atti di dolore se questi vi deprimono, ma fate atti di amore e di speranza. L'abbattimento non viene mai da Dio; e da Lui non viene neppure nessun pensiero che renda il suo servizio difficile. Abbiate sempre la più alta opinione del vostro Signore e Maestro! ed abbiate un illimitata confidenza nel Signore, che vuole vederti mille volte più stretto a sè di quel che ora sia. Non impressionarti affatto poi se ti distrai o ti senti annoiato. Il buon Dio non vuole che la nostra vita sia mantenuta in una continua tensione che la rende difficile, nebbiosa, tempestosa: al contrario, predilige la pace e la letizia spirituale.